Ormai la mancanza di Alex dietro la batteria dei Jackals, da un po' di tempo, non è più un segreto. Dopo 3 anni come presenza fissa, tanti concerti e un disco scritto insieme, è giunto purtroppo il tempo di salutarlo ufficialmente!
Abbiamo deciso di fargli qualche domanda per ripercorrere questi ultimi anni e spiegare i motivi che lo hanno portato a uscire dalla band.
Ciao Alex, hai dato prova di essere un musicista colto, sensibile e curioso. Il tuo contributo è stato fondamentale per evolvere il sound dei Jackals verso una dimensione "multiculturale". Raccontaci come questa esperienza ti ha fatto crescere come musicista e se, in qualche modo, ha influenzato il tuo modo di suonare.
"I Jackals sono stati per lungo periodo la mia band "Rock&Roll", in un momento della mia vita musicale dove il mio studio era incentrato sul jazz e la musica folkloristica di vari paesi. Non voglio andare troppo sul tecnico, ma posso dire che con la loro libertà espressiva, le idee innovative e la voglia di miscelare diverse influenze, la Band mi ha permesso di riproporre delle idee appartenenti ad altri mondi con un'espressività e un linguaggio comunicativo tipico del Rock.
In sintesi: roba figa picchiata giù dura!!!"
Perché hai deciso di lasciare la band?
"Suonare con i Jackals era troppo pericoloso! Dopo essere sopravvissuto ai sicari del cartello messicano, ho deciso di abbandonare." :)
Hai consigli da lasciare in eredità al tuo successore?
"Non ti fidare di Catastrofe se dice che non mangia più la carne."
Quali sono le tue ambizioni musicali per il futuro?
"Avessi il tempo di una volta avrei 15 band di almeno 10 generi diversi... Ma ora sto esplorando altre strade (in solitario nel mio studio per adesso) e ho dovuto fare delle scelte. Su cosa voglio fare esattamente sarò un po' criptico: non potendo suonare tutto sto cercando una strada per far stare tutto ciò che mi piace nello stesso genere di musica."
Un grandissimo in bocca al lupo al nostro Alex!
Presto sveleremo il nome del NUOVO BATTERISTA!!!